GLI INFESTANTI
Serpenti
Innanzitutto calma! La maggior parte degli avvistamenti di serpenti, nella nostra zona, riguardano il comunissimo biacco (Coluber viridiflavus), serpente privo di veleno e di denti atti a mordere. In Italia abbiamo due famiglie di Ofidi. I Colubridi hanno circa 15 specie, tutte inoffensive e spesso neppure in grado di morsicare, anche se alcune secernono un debole veleno.
Qualche pericolo in più è dato dalla famiglia delle vipere, presenti nel nostro territorio con 4 specie: aspide (Vipera aspis), marasso (V. berus) e vipera dal corno (V. ammodytes) di tanto in tanto si rendono responsabili di attacchi all’uomo; vipera dell’Orsini (V. ursini), localizzata sull’Appennino, è rara e poco pericolosa. Anche nel caso molto remoto che si venga morsi da una vipera, non serve farsi prendere dal panico: seppur doloroso, il veleno agisce molto lentamente, e basta ricordarsi che non è necessario avere con sé il siero antivipera, che anzi è sconsigliato; basta recarsi in ospedale entro qualche ora.
Molti serpenti sono protetti per legge, le vipere in particolar modo. Tuttavia persone disinformate continuano a tormentarli. Se non siamo né Adamo né Eva, evitiamo ogni pratica cruenta, che è disdicevole, e quasi in ogni caso espressamente proibita dalla legge.
Allontanamento serpenti
Pratichiamo l’allontanamento dei serpenti mediante sostanze repellenti, solide o liquide, che creano una sorta di recinto intorno all’area che si vuole libera dai serpenti.
Tutti questi animali sono carnivori predatori: se avvistati nei pressi di un’abitazione, è consigliabile controllare se non siano presenti dei topi, che possano aver attirato i serpenti in quanto sono uno dei loro cibi preferiti.
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