La filaria è una malattia dovuta alla presenza di un verme parassita nei tessuti sottocutanei o cardiaci. Colpisce soprattutto il nostro cane, per il quale costituisce una seria minaccia alla salute, ma incidentalmente può interessare anche l’uomo, dove non è in grado di riprodursi e completare il suo ciclo biologico ma si accresce comunque, arrecando gravi disturbi. Si tratta di un disturbo serio, e purtroppo non raro nella nostra penisola, in particolare nelle zone ricche di acque stagnanti.
I vermi agenti eziologici della filaria, Diriofilaria repens e D. immitis, hanno bisogno di due animali ospiti: nel cane e in altri mammiferi si accrescono e si riproducono. Tramite le zanzare, invece, si diffondono, approfittando delle punture su differenti animali.
Se un cane è colpito da filaria, la sua salute va preservata con intervento veterinario. Occorre inoltre prestare la massima attenzione alle zanzare, poiché il pericolo di trasmissione all’uomo non è remoto. Tutte le zanzare appartenenti ai generi Aedes, Culex e Anopheles sono in grado di tramettere la filaria. La più pericolosa è probabilmente la zanzara tigre, poiché ha l’abitudine di effettuare numerose punture in un breve lasso di tempo, aumentando le probabilità di trasmettere malattie da un ospite ad un’altro.